Maternità

• Fotocopia carta d'identità e codice fiscale (tessera sanitaria blu)
• certificato medico (da agosto 2017) solo telematico con data presunta del parto (Circ INPS 82 del 04/05/2017)
• Una busta paga del lavoro
• Autorizzazione ASL o Ispettorato del lavoro per maternità anticipata a rischio, se richiesto

Inoltre solo in caso di:

Flessibilià: certificato medico originale rilasciato dal ginecologo e certificato medico rilasciato dal medico aziendale responsabile alla sorveglianza sanitaria, in mancanza di esso dichiarazione del datore di lavoro attestante che non esiste l’obbligo di sorveglianza sanitaria sul lavoro

Pagamento diretto: coordinate bancarie o postali (iban)  e lettera di licenziamento o contratto scaduto

Post- parto: codice fiscale figlio + copia domanda precedente

Posticipata fino al 7° mese: autorizzazione della direzione territoriale del lavoro

Nota con circolare 48 del 29/03/2020 dal 10/04/2020 è stato abolito l'obbligo del mod. SR163